La campagna nella campagna di Ariccia...

Logo di A sinistra per AricciaQuello che voglio...So più facilmente quello che non voglio. 
Cominciamo con dire no...il resto sembrerà più semplice.
Non voglio che le elezioni siano vinte da chi rappresenta in modo così forte gli interessi di una classe politica come quella di centro e destra. Non solo centro, non solo destra.
Va bene, ma... perché? 
Il mestiere di politico è comunque difficile, anzi forse mestiere non è proprio il termine più adatto...ma quello che sento quando vedo un politico di centro e/o destra è la sensazione di essere guardato attraverso, di essere considerato come un pubblico per il quale recitare una parte a cui non si crede poi tanto.
E' una sensazione estremamente difficile da spiegare a parole (mentre le rileggo mi rendo conto che uso termini inadeguati a spiegare, a cercare di farlo capire ad altri...)

ma la vivo spesso, anche guardando la televisione, leggendo dei giornali oltre che ascoltando qualcuno che cerca di convincermi che la sinistra è inadatta, non ce la può fare, sono sempre gli stessi...
Stavolta sarà difficile: affiderei il mio portafoglio a Cianfanelli e gli farei portare i miei figli al parco ma più d'uno non la pensa così...anzi probabilmente la pensano così ma preferiscono guardare da un'altra parte. Sentire più d'uno "lui mai..." e poi cercare le ragioni "la strada nel parco...", "il ponte chiuso...", "la strada di Vallericcia per portare i cavalli...": d'altronde il canto delle Sirene, almeno all'inizio, è sempre suadente...
Ma possibile che siamo così pochi a riconoscere le loro facce ed essere disgustati dai loro atteggiamenti?